Concimazione

L’Azienda Orlando Agricoltura si occupa dell’attività di concimazione del terreno: è una pratica agricola in grado di alterare gli attributi chimici del terrano e nutrire le piante favorendo una crescita sana e rigogliosa.
I concimi chimici vengono distribuiti mediante macchinario spandiconcime: la distribuzione viene operata rispettando caratteristiche ben precise, che influiscono sulla qualità, sul terreno e sul raccolto. L’attrezzatura utilizzata cambia in funzione del tipo di concime utilizzato a seconda delle divese caratteristiche fisico-chimiche. Differendo queste proprietà differiranno anche la distanza di lancio e l’uniformità di distribuzione. Bisogna anche considerare la fluidità di scorrimento del concime, che dipende direttamente dalla forma e dalle caratteristiche della superficie del terreno: fluidità elevate assicurano un buon assorbimento di fertilizzante all’interno della macchina e durante la distribuzione. Minore sarà l’umidità del concime, maggiore sarà la fluidità.
Buone distribuzioni si ottengono con dimensioni medie dei granuli comprese tra 0,5 e 5 mm, senza  dimenticare che questi devono avere anche una certa resistenza alla rottura, per non invalidare la sua distribuzione.
Possiamo, però, indivudare delle problematiche legate all’ “effetto dose”, dove velocità, larghezza della distribuzione e tempo impiegato, sono fattori da tenere strettamente in considerazione.
Concimare il terreno, quindi, è un’attività fondamentale per il nutrimento e la crescita delle piante. Il nostro staff, esperto e qualficato, vi fornirà tutto il supporto necessario valutando l’attività di concimazione più adatta alle vostre necessità. E’ possibile identificare tre processi:

  • Fornitura delle sostanze organiche
  • Stimolare le radici
  • Apportare gli elementi nutritivi

Fornitura delle sostanze organiche: l’attività di concimazione aiuta a bilanciare la struttura del suolo che offre la miglior protezione per le future colture. Prima di tutto bisogna conoscere e valutare le condizione del terreno: calcareo, argilloso, sabbioso, limoso. Rispondendo a questa domanda sarà possibile determinare l’attività più idonea e stabilire l’apporto degli elementi nutritivi necessari al sostenamento del terreno.
Gli escrementi di animali e materiale compostato sono fra gli ingredienti principali della concimazione organica e costituiranno l’humus di fertilità del terreno. Col tempo, l’humus si trasformerà nel suolo grazie alla mineralizzazione. Se non viene curato correttamento possono verificarsi i seguenti rischi

  • rischio di compattamento del suolo
  • formazione di croste
  • difficoltà nell’immagazzinare acqua e nutrienti

Stimolare le radici
Se le radici delle tue piante risultano poco sviluppate, il volume di terra esplorato sarà piuttosto ridotto: pertanto le piante non avranno accesso alla giusta quantità sufficiente di acqua e nutrienti e questo influirà sulla loro crescita, soprattutto durante i periodi di siccità. E’ necessario utilizzare una tipologia di concime adatta alle caratteristiche del terreno, che consente alle piante di crescere e svilupparsi in modo corretto, favorendo la coltura.

Gli elementi nutritivi
Per rinnovare ciclicamente gli elementi nutritivi consumati nel corso dell’anno è sempre consigliabile una concimazione di “mantenimento” utilizzando concimi naturali. I fertilizzanti possiedono diversi elementi che mutrotono correttamente il suolo e le piante. Sono presenti i seguenti elementi:

  • Azoto (N): è uno fra i maggiori componenti di esseri viventi e piante. Una carenza di azoto può causare un colore pallido del fogliame e una crescita rallentata.
  • Fosforo (P): Possiede un ruolo fondamentale nel trasferimento di energia nelle cellule, impattando sulla crescita delle radici e le fioriture.
  • Potassio (K): Riduce la traspirazione e aumenta la resistenza al freddo, alle malattie e agli attacchi di parassiti. Impatta sul colore e sul sapore dei frutti.
  • Calcio (Ca): Aumenta il processo di maturazione dei frutti e ha effetti benefici anche sul suolo favorendo, maggiormente, l’attività microbica, l’umidificazione e la mineralizzazione. Una consistente carenza di calcio potrebbe condurre a una scarsa capacità di conservazione dei frutti.
  • Magnesio (Mg): E’ un componente insostituibile della clorofilla, molecola fondamentale per lo svolgimento della fotosintesi. Le piante lo accumulano prevalentemente nei loro organi di riserva (esempio tuberi della patata).
  • Zolfo (S): Possiede un effetto anti-fungo e acidificante del terreno. Le piante che richiedono molto zolfo sono quelle della famiglia delle crucifere: (esempio cavoli, ravanelli e così via).
Richiedi Preventivo
X